
Basta profitti sulla pelle delle persone!
Diciamo basta ai Sindaci dei banchieri, degli speculatori edilizi e degli industriali!
Lo Russo e Damilano si presentano come avversari, mentre sono uniti nel favorire gli interessi dei potenti, contro i diritti e i bisogni della cittadinanza.

Come Sinistra in Comune ci siamo spesi in prima persona perché alle prossime elezioni amministrative di Torino si arrivasse con una lista o una coalizione unitaria di tutte quelle forze politiche e di movimento che in questi anni si sono battute per costruire una alternativa di cambiamento a un sistema fondato sulla supremazia del privato sul pubblico, sulle esclusioni sociali, le grandi opere speculative, il disconoscimento dei diritti e della dignità del lavoro, la distruzione dell’ambiente. Detto in breve, l’unità di tutti coloro che si battono contro il sistema Torino raccolte intorno ad unica candidatura a sindaco, la candidatura prestigiosa di Angelo d’Orsi. na proposta la cui attuazione è oggi ancora più necessaria a fronte di uno schieramento trasversale di governo – la stragrande maggioranza delle forze che siedono in Consiglio Comunale – funzionale alla finanza, all’impresa, al mercato. Siamo soltanto all’inizio di un percorso di aggregazione delle forze che lottano e lavorano per il cambiamento. Sinistra in Comune (ne fanno parte, per ora, Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, DemA, Torino ecosolidale, associazioni varie) è una proposta di percorso a sostegno di Angelo d’Orsi a sindaco che è aperta a tutte le forze sociali, culturali, politiche che ne vogliono far parte.
No al TAV e alle grandi opere, sì a lavori utili e sostenibili, per la cura delle persone e del territorio. Tutti i servizi privatizzati devono tornare pubblici. Nuove assunzioni stabili in Comune, no al lavoro precario. Sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta per difendere il posto di lavoro contro l’arbitrio di padroni e multinazionali.
Potenziare la Sanità Pubblica, con servizi socio-sanitari diffusi sul territorio. Assistenza domiciliare per anziani e disabili.
Stop alla speculazione e al consumo di suolo. Trasporto pubblico locale gratuito e non inquinante. No a discariche e inceneritori: raccolta differenziata in tutta la città.
No agli sfratti, sì ad un nuovo piano di edilizia popolare pubblica per il pieno diritto alla casa di tutte e tutti. Requisire gli alloggi sfitti di proprietà dei grandi gruppi immobiliari.
La città deve diventare agibile per tutti e per tutte! Portare in ogni quartiere servizi pubblici, spazi ricreativi, verde, negozi di prossimità, cultura. Potenziare il diritto allo studio e alla formazione. Sviluppare e sostenere la cultura, creando spazi diffusi sul territorio. Potenziare i servizi di accoglienza dei migranti. Chiudere il CPR di corso Brunelleschi. Sostenere un positivo inserimento sociale e lavorativo dei migranti con azioni finalizzate a superare i conflitti.
L’acqua, i servizi, il patrimonio della città devono essere pubblici e gestiti con la partecipazione della cittadinanza. Il bilancio comunale deve essere discusso in forma democratica, con cura particolare per gli aspetti sociali, ambientali, di genere. Deve nascere e svilupparsi una rete dei Comuni, per rivendicare risorse pubbliche ed uscire dalla spirale del debito.